Stimolazione magnetica transcranica – TMS

La TMS, acronimo inglese di “stimolazione magnetica transcranica” è una tecnica avanzata di stimolazione cerebrale non invasiva applicabile a diversi disturbi neurologici e psichiatrici.

Il trattamento consiste nel posizionare a contatto con il cuoio capelluto uno speciale dispositivo, chiamato coil in grado di generare un campo magnetico che attraversa la corteccia cerebrale in aree individuate. La stimolazione di queste aree permette l’attivazione di fasci neuronali che sono coinvolti nei meccanismi patogenetici delle malattie nervose e mentali per le quali la tecnica è prescritta.

La precisione con cui vengono attivate le aree individuate è garantita da un sistema di navigatore neuronale che consente il puntamento e la conseguente generazione del campo elettromagnetico nelle zone dove si intende attivare la stimolazione. Questa terapia, della durata di alcuni minuti, non è assolutamente dolorosa o fastidiosa per il paziente che resta vigile e cosciente, e può al termine tornare alle sue consuete attività. I disturbi neurologici e psichici cui attualmente si studia l’efficacia di questa terapia sono, la depressione in tutte le sue varianti, compresa quella bipolare, le varie forme di addiction da sostanza e comportamentali, i disturbi dell’alimentazione, compresa l’obesità, i disturbi ossessivi, l’autismo, le demenze iniziali, il dolore cronico, le insonnie, il tinnitus, le allucinazioni.

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