Psicoterapia individuale

La psicoterapia individuale è un processo terapeutico interpersonale. Dopo una prima parte conoscitiva ed esplorativa, si mettono a fuoco le dinamiche intra ed extra-personali sia del mondo reale, che del mondo immaginativo. Richiede impegno e costanza da parte del paziente e non tutti sono in condizioni di affrontarla perché l’intervento risulti efficace. La durata della psicoterapia può essere anche breve, 10-15 sedute, focalizzate sul problema. Oppure, più tradizionalmente, di almeno un anno. La frequenza può essere settimanale, o anche due-tre volte la settimana. Il tempo della seduta è di 30-60 minuti. Il paziente deve essere in condizioni cognitive, emotive ed economiche adeguate per affrontare questo percorso di cura. L’obiettivo conclusivo è il raggiungimento da parte del paziente di una buona conoscenza di se, nei limiti e nelle potenzialità; una migliore adattabilità al mondo reale con attenzione ai propri bisogni di crescita e realizzazione personale; la responsabilità nei confronti dei propri compiti e il rispetto delle esigenze degli altri.

EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)

E’ un tipo di approccio terapeutico psicoterapico usato per curare eventi traumatici e stressanti. In particolare, è un trattamento per il disturbo post traumatico da stress. L’EMDR, focalizzandosi sulla rievocazione dell’evento traumatico, si pone l’obiettivo di far rielaborare tale ricordo in maniera adeguata con una conseguente riduzione della sintomatologia. Il terapista EMDR aiuta il paziente attraverso una stimolazione specifica che coinvolge entrambi gli emisferi cerebrali: questo può essere fatto con movimenti oculari alternati o altre stimolazioni destra/sinistra. La stimolazione cerebrale bilaterale permette di desensibilizzare il ricordo e di modificare le convinzioni che il soggetto ha sull’evento. Questo permette al soggetto di percepire il ricordo con più distacco, di sentire le emozioni meno intensamente, con sensazioni fisiche meno disturbanti e di modificare, infine, le convinzioni negative su di sé.

Metodo Feuerstein per il trattamento delle disabilità intellettive e relazionali

Il Metodo Feuerstein è uno strumento inventato dallo psicologo israeliano Reuven Feuerstein (1921-2014) il cui obiettivo è sviluppare le potenzialità dell’individuo e aumentare la sua capacità di modificarsi di fronte al cambiamento. Il “Metodo” di Feuerstein in realtà è modo di concepire la mente e la persona, che Feuerstein ha tradotto nella pratica creando due strumenti molto efficaci: il Programma di Arricchimento Strumentale (PAS) e la Valutazione della Propensione all’Apprendimento (LPAD). Il vantaggio del Metodo Feuerstein è che non lavora sui contenuti specifici, ma sui processi che sono necessari per imparare i contenuti specifici. Il Metodo si focalizza sul come si utilizza la mente e sulle strategie per farlo in modo efficace: in questo modo, una volta che si è imparato a usare una strategia cognitiva per risolvere un problema, questa può essere utilizzata in altri ambiti. Lo scopo di Feuerstein è stimolare le potenzialità che l’individuo ha in sé, mettendole a vantaggio del suo benessere e di quello del contesto in cui vive.
La Casa di Cura si avvale di specialisti accreditati sul Metodo Feuerstein per trattare bambini, adolescenti e giovani adulti con importanti difficoltà nell’apprendimento e nelle competenze sociali.

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