Cura delle dipendenze da comportamenti o addictions comportamentali

Addictions comportamentali sono forme di dipendenza da comportamenti definiti patologici. Ogni abitudine o stile di condotta può sconfinare nella dipendenza patologica. E’ recente nella nosografia medica la connotazione di malattia per le abitudini patologiche. La ludopatia o gioco d’azzardo patologico (gambling) è entrato nella Classificazione Internazionale delle Malattie solo nel 2013, quando il DSM-5 (Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta Edizione) ha riconosciuto il Disturbo come Addiction comportamentale. Addiction deriva dal latino addictus che vuol dire schiavo per debito. Secondo la Legge Romana il debitore che non poteva ripagare il suo debito con denaro o altri beni materiali si dava al suo creditore come schiavo, costretto a prestare la sua opera senza ricevere compenso alcuno, fintantochè il creditore non si ritenesse soddisfatto. Ci sono in questa ricostruzione etimologica due aspetti che riguardano la dipendenza comportamentale: il diventare schiavo per cause oggettive e non soggettive, e la possibilità di riscatto. Infatti in tutte le dipendenze comportamentali, dal gioco d’azzardo, al web, ai social network, alla televisione, al sesso etc. sono le condizioni in cui il soggetto si viene a trovare per necessità, mancanza, induzione che creano le premesse per l’instaurarsi della dipendenza. Ed è questa la malattia, come avviene per le dipendenze da sostanza. Nelle dipendenze comportamentali i fenomeni più accentuati sono la perdita di controllo e il craving. La persona si rende conto che non può fare a meno della sua abitudine patologica, e vive questa mancanza di libertà con sofferenza, avvilimento, sensi di colpa e demoralizzazione.
Il concetto di ludopatia può essere esteso a tutti i disturbi da addiction comportamentale. Nasce dal divertimento, fattore essenziale per il benessere individuale e si arresta nella palude della dipendenza, che è assenza di libertà e di soddisfazione.
Il trattamento consiste soprattutto nell’associazione di tre tecniche: psicoterapia dedicata, di gruppo e individuale, stimolazione cerebrale non invasiva (rTMS) e psicofarmacoterapia quando necessaria.
Il metodo terapeutico (SALUS) messo in atto è una prerogativa esclusiva della Casa di Cura. SALUS è acronimo per Satisfactory Amusement LUdopatic Syndromes. Si prefigge di trasformare una abitudine patologica in un divertimento soddisfacente, che mantiene inalterata la necessità di provare piacere da attività che non pregiudichino la vita socio-relazionale e il benessere dell’individuo. Il trattamento si svolge in setting ambulatoriale e ospedaliero. La durata complessiva è di 3 mesi. E’ realizzato da personale sanitario esperto e dedicato a questo specifico disturbo patologico.

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